Crisi della banca svizzera Credit Suisse. La banca svizzera Credit Suisse ha confermato che il suo maggiore azionista Saudi National Bank non può più investire più denaro per raccogliere capitali a causa della regolamentazione svizzera.
Questo ha scatenato una situazione critica in Credit Suisse, che da mesi soffre di fuga dei clienti, che può scatenare un rischio di default.
Quanto visto si è riflesso nel crollo delle sue azioni alla Borsa di Zurigo, con un ribasso di oltre 30%.
A differenza di SVB, che è una banca regionale, la situazione del Credit Suisse, che ha ramificazioni in tutto il mondo, aumenta la paura tra gli investitori.
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Oltre a creare incertezza e suscettibilità al contagio bancario in Europa, poiché questa banca è la seconda più grande della Svizzera ed è una delle 30 banche mondiali considerate le più grandi.
A causa di questa situazione, il settore finanziario in Europa ha perso più di 12% del suo valore.
Detto questo, le banche europee sono in difficoltà da quando la BCE ha chiesto loro di dichiarare la loro esposizione alla banca svizzera Credit Suisse.
Questa richiesta della BCE è stata fatta per chiarire i possibili rischi nelle Banche dell'Unione Europea.
Crisi al Credit Suisse
La crisi che sta attraversando il Credit Suisse si è innescata come effetto contagio della caduta della banca americana Silicon Valley Bank.
Oltre ai suoi risultati presentati nel 2022 con perdite per 7.400 milioni e fughe di depositi per oltre 120.000 milioni.
Questi risultati incidono notevolmente sulla reputazione delle banche svizzere.
Queste banche erano considerate le più solide del pianeta e molto redditizie, oltre ad avere speciali condizioni di "Paradiso Fiscale".
Situazione che negli ultimi anni si sta cercando di correggere in Svizzera, tuttavia vive ancora senza piena trasparenza.
In questo modo, le banche svizzere sono diventate favorevoli all'evasione fiscale e a nascondere enormi fortune ai grandi criminali di tutto il mondo.
Questa è una situazione in sospeso in cui le nazioni occidentali devono mettere un freno.
Nel frattempo, i mercati azionari europei sono colpiti dalla crisi del Credit Suisse.
Si prevede che non si verificheranno effetti di contagio in altri paesi.
Tuttavia, poiché il mercato azionario sta attraversando una certa turbolenza nei prezzi delle grandi banche, si prevede che presto recupererà il suo vero valore e la sua stabilità.